Linfodrenaggio

Linfodrenaggio con “Metodo Vodder”

Il Linfodrenaggio manuale secondo il Dr.Vodder, biologo danese pioniere della linfologia, rappresenta la terapia d’elezione nell’approccio fisioterapico di linfedemi primari e secondari.

Il massaggio linfatico può essere di supporto come terapia associativa/complementare a quella fisioterapica e/o farmacologica al fine di favorire più rapida risoluzione della patologia o ridurre sintomi correlati.

Il linfodrenaggio è indicato per numerose patologie

Insufficienze venose

Vasculiti , flebo stasi costituzionali , disturbi circolatori a carico del microcircolo .  Interventi di chirurgia vascolare.

 

Traumi articolari e muscolari

Distorsioni,  lesione tendinee,  legamentose,  esiti di fratture ,  interventi di  protesica ,  sindrome di algodistrofia di “sudek”,  colpi di frusta , artrosi,  discopatie,  lombo sciatalgie,  cervicalgie,  sindrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo omerale.

 

Patologie reumatologiche

Poliartriti,  artrite reumatoide,  morbo di Bechterew.

 

Infiammazioni croniche delle vie respiratorie

Sinusite,  raffreddore cronico,  bronchite cronica e asmatica,  otiti e tonsilliti ricorrenti (bambini linfatici).

 

Patologie dell’orecchio

Acufeni, Labirintiti, sindrome di Ménière.

Patologie a carico  del tessuto connettivo

Sclerodermia ,  LES – lupus erythematosus.

 

Patologie a carico del pannicolo adiposo

Lipedemi – lipoedemi localizzati, edema ciclico idiopatico, PEFS, cellulite.

 

Patologie del sistema nervoso centrale (SNC) e Periferico

Commozione celebrale,  emicrania e cefalea,  nevralgia del trigemino,  paresi facciale,  apoplessia, sclerosi multipla.

 

Distonie neurovegetative

Stipsi,  stress,  sindrome premestruale.

 

In ambito dermatologico

Il linfodrenaggio trova indicazioni in esiti cicatriziali post-interventi di chirurgia plastica o estetica ( liposuzione,  lifting,  blefaroplastica,  cheloidi, innesti e trapianti di cute) dermatiti,  eczemi,  acne rosacea e vulgaris.

Controindicazioni

Il linfodrenaggio è controindicato in caso di tumori maligni, infiammazioni croniche, ipotensione, disturbi funzionali della ghiandola Tiroide (Ipo-Ipertiroidismo), distonie neurovegetative, asma, precancerosi della pelle e gravidanza ( possibile solo dopo il terzo mese).

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